Studio Dentistico Guida

Parodontologia

Trattamento della malattia parodontale a Sale (AL)

La parodontologia è la branca odontoiatrica che si occupa di diagnosi, prevenzione e cura della malattia parodontale, patologia che coinvolge le gengive e tutti i tessuti che sostengono i denti, mettendone a rischio la stabilità. 

Nel nostro studio dentistico effettuiamo, direttamente in sede, approfonditi esami diagnostici per valutare la presenza e/o la predisposizione dei pazienti alla parodontite.

Una volta individuata, applichiamo rigidi protocolli per contenere la malattia, che prevedono un primo step di terapia non chirurgica, l’istruzione e la motivazione alla corretta igiene orale. Controllata la fase acuta, rivalutiamo il caso per poter scegliere insieme al paziente il miglior percorso terapeutico possibile. 

Se necessario, ricorriamo a interventi chirurgici su ossa e gengive, per stabilizzare i denti naturali o recuperare quelli ormai persi con gli impianti dentali.

Diagnosi Parodontale

Sintomi della parodontite

  • Alitosi
  • Gengive ritirate
  • Sensibilità dentale
  • Sanguinamento gengivale
  • Radici esposte e perdita dentale
Diagnosi della malattia parodontale

Diagnosi della malattia parodontale

  • Sondaggio parodontale
  • RX status della cresta ossea
  • Fotografie e scansioni intraorali
  • Rilevatori di placca e indici di sanguinamento

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La terapia causale e il protocollo igienico per la parodontite

La terapia causale è condotta dagli odontoiatri e, in seguito al rilevamento degli indici di placca e sanguinamento, dopo aver attentamente perlustrato la condizione del cavo orale, mira ad individuare i possibili comportamenti errati del paziente, per riuscire a contrastarli grazie ad abitudini sane e alla corretta applicazione delle norme igieniche quotidiane.

Sedute di igiene dentale

Sedute di igiene profonda e richiami

Dopo la prima valutazione, la terapia prevede sedute di igiene profonda, effettuate con strumentazione manuale, ultrasonica e laser terapia: generalmente tali sedute si eseguono su tutta la bocca a inizio trattamento, il paziente viene poi mantenuto con sedute di igiene classica da ripetersi ogni 3-4 mesi e con richiami di motivazione. 

Dopo circa 4-6 mesi dalla pulizia sottogengivale il paziente viene rivalutato ripetendo sondaggi parodontali e indici di sanguinamento per monitorare l’andamento della malattia. Solo se necessario, vengono ripetuti scaling e root planing su siti specifici.

Trattamenti conservativi o protesici

Il paziente, solo se imprescindibile per il suo benessere, viene inoltre introdotto in un percorso terapeutico che prevede trattamenti conservativi o protesici per eliminare eventuali siti di infezione o possibili accumuli di placca dovuti a protesi incongrue. I denti giudicati hopeless (cioè che non rispondono al trattamento) possono essere estratti.

Trattamenti conservativi

I trattamenti chirurgici per la parodontite

In molti casi, grazie alla terapia di supporto e ai richiami di igiene profonda, la malattia parodontale può essere contenuta e tenuta sotto controllo. In alcuni casi specifici, e solo su pazienti selezionati che seguono con scrupolo l’igiene domiciliare e le terapie di supporto, possiamo valutare il ricorso alla chirurgia.

Chirurgia resettiva

Serve a rimuovere le tasche parodontali e a rimodellare l’osso che sostiene i denti, per eliminare le imperfezioni morfologiche che provocano l’accumulo eccessivo di placca batterica. 

In genere, l’intervento è accompagnato da riabilitazione protesica e, con una corretta igiene quotidiana unita al rispetto dei controlli, può garantire una corretta funzione dell’apparato masticatorio per molti anni al paziente.

Chirurgia mucogengivale

Quando la gengiva si ritrae, causando carie radicolari, sensibilità dentale e inestetismi del sorriso, possiamo recuperare il tessuto molle mancante attorno al dente o agli impianti, sia in volume che in altezza.

In genere, l’intervento si effettua con prelievi di tessuto autologo, ossia ricavandoli direttamente dal paziente.

Chirurgia rigenerativa

Si impiega per recuperare il volume osseo perduto e garantire nuova stabilità ai denti o agli impianti.

Utilizza apposite membrane e biomateriali sostitutivi per stimolare la rigenerazione naturale dell’osso ritirato.

Studio Dentistico Guida

Il vostro sorriso dal 1985

I nostri trattamenti sono sempre unici e personalizzati, 

strutturati tenendo conto delle necessità esclusive del paziente.